21 aprile 2016
Inaugurazione Lucus Feroniae. Area Archeologica, Antiquarium e Villa dei Volusii
Inaugurazione Lucus Feroniae.
Area Archeologica, Antiquarium e Villa dei Volusii
Comune di Capena - 23 aprile 2016
(Comune di Capena – RM - al Km 18.500 dell’antica Via Tiberina, nei pressi del casello autostradale della A1 Roma-Milano)
Sabato 23 aprile 2016, alle ore 11.00 nel comune di Capena, avrà luogo la riapertura al pubblico, con aspetto rinnovato e in unico percorso di visita, della suggestiva
area archeologica di VI-III secolo a.C. del santuario del Lucus Feroniae (bosco sacro dedicato a Feronia, dea italica della fertilità dei campi e propiziatrice dei commerci), della contigua
colonia romana del I secolo a.C. (Iulia Felix Lucoferonensium), con l’annesso Antiquarium, nel comune di Capena, e della
villa dei Volusii Saturnini, nel comune di Fiano Romano.
Il progetto di valorizzazione territoriale è stato realizzato grazie all’azione congiunta della
Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale e la Società
ARCUS (ora incorporata in Ales S.p.A.).
Le due aree archeologiche, prima separate dalla via Tiberina, sono oggi collegate da un ponte pedonale, dotato di ascensore per i visitatori con disabilità motorie. Tra le rovine della colonia romana, nel verde della campagna romana, è possibile ammirare i raffinati pavimenti a mosaico riportati all’ antico splendore attraverso una paziente opera di restauro.
Nell’
Antiquarium, con il suo rinnovato e accattivante allestimento, tecnologie innovative danno voce a personaggi come la dea Feronia che racconta il proprio tempo, ridando vita alle atmosfere del bosco sacro e alla devozione dei fedeli.
Una visita in grado di far compiere ai visitatori un emozionante viaggio nel tempo.
L’esposizione di reperti straordinari, finalmente restituiti al pubblico dopo essere stati per lungo tempo “invisibili” nei depositi, rappresenta un altro importante elemento d’interesse. Suggestive ambientazioni consentono di ripercorrere la storia del sito e di ammirare statue, decorazioni dei templi e altri reperti riproposti nel loro contesto di rinvenimento. Si tratta di un’operazione dunque finalizzata non solo al recupero della memoria storica delle comunità di Capena e di Fiano Romano, ma anche di un elemento funzionale a integrare e ricucire il paesaggio circostante che ancora, per alcuni ampi tratti, conserva le caratteristiche originarie di antico luogo di transito di uomini, merci e idee lungo il fiume.
Il collegamento diretto della Villa dei
Volusii con l’area di servizio Feronia, lungo il tracciato dell’autostrada A1 Milano-Napoli, a soli 20 km da Roma, rappresenta un elemento di assoluto interesse per una valorizzazione turistica dell’importante area archeologica attraverso sinergie che si auspica siano sempre più significative, con la Società Autostrade e un coinvolgimento di ampie fasce di cittadini, associazioni e imprenditoria locale per uno sviluppo sostenibile della media valle del Tevere.
www.archeologialazio.beniculturali.it